inizio rosso e giallo


Josephine Tey

 

Josephine Tey (1896 - 1952), pseudonimo di Elizabeth Mackintosh, a parte un breve soggiorno a Londra ha quasi sempre vissuto nella sua terra natale, la Scozia.
I suoi gialli, piuttosto tradizionali, hanno avuto anche punte di notevole originalità, tanto che La figlia del tempo è stato inserito ai primi posti delle classifiche dei migliori polizieschi stilate dalla Mystery Writers of America (MWA) e dalla britannica Crime Writers' Association (CWA).
Protagonista di sei dei suoi romanzi è l'ispettore Alan Grant.

  • Tra la folla (The Man in the Queue, 1929) Salani, 1933 (pseud. Gordon Daviot); o L'uomo in coda, Mondadori, 2013
  • È caduta una stella (A Shilling for Candles: The Story of a Crime, 1936) Mondadori, 1978, 1997, 2010
  • Miss Pym (Miss Pym Disposes, 1946) Tartaruga, 1987; Nottetempo, 2007
  • Il livido sulla spalla (The Franchise Affair, 1948) Longanesi, 1952; o Un'accusa imbarazzante, Nottetempo, 2010
  • Il ritorno dell'erede (Brat Farrar, 1949) Mondadori, 2002, 2012
  • La strana scomparsa di Leslie (To Love and Be Wise, 1950) Mondadori, 2003, 2012
  • La figlia del tempo (The Daughter of Time, 1951) Mondadori, 1952, 1976, 2012; Sellerio, 2000
  • Sabbie canore o Sabbie che cantano (The Singing Sands, 1952) Mondadori, 1991, 2013


Vari film sono stati tratti dai suoi lavori: in italiano Giovane e innocente, di Hitchcock, da È caduta una stella.