Robert Harris Robert Dennis Harris (Nottingham, 1957) si è laureato alla Cambridge University, è stato giornalista alla BBC ed uno dei più noti commentatori dell'Observer e del Sunday Times. È diventato famoso in tutto il mondo nel 1992 con Fatherland, in cui ha saputo intrecciare il thriller tradizionale con l'ambientazione storica ed i problemi politici, ma con una variante (sperimentata anche da Deighton) di ulteriore interesse: l'ucronia (dal greco ou = non e chrònos = tempo, letteralmente "nessun tempo"), cioè una vicenda ambientata in un mondo nel quale la storia ha preso una strada completamente diversa da quella reale. In questo caso (riprendendo l'idea di Philip K. Dick nel suo straordinario The Man in the High Castle, 1962, La svastica sul sole, La Tribuna, 1965; Nord, 1977; Fanucci, 2005) s'immagina che la Germania abbia vinto la seconda guerra mondiale, ed in questa cornice un ufficiale della Kriminal Polizei si trova ad indagare sull'omicidio di un gerarca nazista: con imprevedibili sviluppi, perché sullo sfondo emergono gli inquietanti segni dello sterminio negato. Prima di dedicarsi completamenta alla narrativa Harris ha scritto numerosi saggi, fra cui una celebre inchiesta sui falsi diari del Führer, I diari di Hitler (2002).
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