Anna Bravo

Donne, guerra, memoria

 

1.
Vecchio e nuovo nelle guerre
2.
Con le armi e senza le armi
3.
Prove di dialogo

 

da: Anna Bravo e Anna Maria Bruzzone, In guerra senza armi. Storie di donne. 1940-1945, Laterza, 1995


Anna Bravo, storica e docente universitaria, vive e lavora a Torino, dove ha insegnato Storia sociale. Si occupa di storia delle donne, di deportazione e genocidio, resistenza armata e resistenza civile, cultura dei gruppi non omogenei, storia orale; su questi temi ha anche partecipato a convegni nazionali e internazionali.
Ha fatto parte del comitato scientifico che ha diretto la raccolta delle storie di vita promossa dall’Aned (Associazione nazionale ex-deportati) del Piemonte; fa parte della Società italiana delle storiche, e dei comitati scientifici dell’Istituto storico della Resistenza in Piemonte, della Fondazione Alexander Langer e di altre istituzioni culturali.
Opere di Anna Bravo: (con Daniele Jalla), La vita offesa, Angeli, 1986; Donne e uomini nelle guerre mondiali, Laterza, 1991; (con Daniele Jalla), Una misura onesta. Gli scritti di memoria della deportazione dall’Italia, Angeli, 1994; (con Anna Maria Bruzzone), In guerra senza armi. Storie di donne 1940-1945, Laterza, 1995; (con Lucetta Scaraffia), Donne del novecento, Liberal Libri, 1999; (con Anna Foa e Lucetta Scaraffia), I fili della memoria. Uomini e donne nella storia, Laterza, 2000; (con Margherita Pelaja, Alessandra Pescarolo, Lucetta Scaraffia), Storia sociale delle donne nell’Italia contemporanea, Laterza, 2001; Il fotoromanzo, Il Mulino, 2003.

Donne, guerra, memoria