Clara Zetkin, figura di primo piano della Seconda e Terza internazionale, amica di Rosa Luxemburg, è stata una delle protagoniste del movimento femminista e operaio europeo. Il suo ruolo nel movimento di emancipazione delle donne agli inizi del secolo è stato determinante: fu lei che nel 1910 ha proposto la Giornata mondiale delle donne, da tenersi ogni anno a marzo, ed è lei che ha avuto un ruolo decisivo nel far conquistare alle donne tedesche il diritto di voto, sin dal 1918. Come redattrice del giornale femminile più diffuso in Germania espresse idee innovatrici sulla donna, la coppia, l‘educazione e la scuola. Impegnata a fondo nella lotta contro la guerra, organizzò a Berna, nel 1915, la prima Conferenza internazionale delle donne per la pace. Come dirigente della Terza internazionale si oppose al settarismo del Partito Comunista tedesco e lottò tenacemente per l‘unità d‘azione dei due partiti operai, contro l‘ascesa del nazismo. Ostile alla politica di Stalin e ai suoi metodi, gli tenne testa in più occasioni nel Comitato Esecutivo del Comintern. Come femminista e comunista è stata una delle personalità più amate in seno al movimento operaio internazionale. Helen Stöcker, altra figura di rilievo del movimento pacifista tedesco, darà di Clara Zetkin, che conosceva da molto tempo, questo giudizio: “Il coraggio, la passione nella dedizione alla causa, il carattere assolutamente integerrimo, l’umanità calorosa non possono non riempire di rispetto.” |