Dopo l’11 settembre l’America si è scoperta
vulnerabile e angosciata. Federico Rampini, firma autorevole del giornalismo internazionale, racconta l’insicurezza degli Stati Uniti attraverso le vicende degli ultimi due anni della loro storia: dalla crisi della democrazia al disagio dell’ostilità internazionale, dalle minacce alle libertà individuali alle tensioni della società multietnica, dalla tragedia della sanità privata agli scandali finanziari, dai rischi di una catastrofe energetica e ambientale alle minacce di una globalizzazione su cui incombe la sfida cinese. In queste cronache, il nuovo volto dell’America di oggi. Indice: I. Stato d’assedio - II. L’attacco al Welfare - III. Il paradiso perduto - IV. Il grande buio e le vendette della natura - V. La lunga notte della globalizzazione - VI. Il tradimento dei manager - VII. Economia di guerra - VIII. Paurose letture - IX. Scorciatoie pericolose - Epilogo ...e la nostra paura dell’America? Il libro è scritto in modo assaai efficace e Rampini ci offre
un quadro problematico degli Stati Uniti, ma non convince il
suo malcelato fastidio verso "l'antiamericanismo",
quasi inteso come una romantica sciocchezza da parte di chi non
conosce il paese. |