inizio rosso e giallo


Scacco Matto


La sigla era di quelle alla Perry Mason: insolita e inquietante, senza le sdolcinature melodiche tipiche delle serie statunitensi. E infatti era di quel John Williams che poi lasciò il segno nientemeno che alla saga di Guerre Stellari.

Eric Ambler, uno dei grandi maestri del thriller (Epitaffio per una spia, Topkapi), s'inventa - o meglio, rivitalizza - una formula allora abbastanza inconsueta per un poliziesco: invece di un poliziotto o di un detective privato, al centro delle storie vi è un gruppo di persone, i membri di un'agenzia investigativa di San Francisco, la Checkmate Inc.: non è ben chiara la struttura per così dire aziendale, ma il coordinatore del team è il criminologo Carl Hyatt (Sebastian Cabot), accanto al quale operano in modo decisamente brillante quello che pare il capo dell'agenzia, Dan Corey (Tony George) ed il giovane Jed Sills (Doug McClure).
Da notare una particolarità: spesso l'agenzia s'impegnava in una vicenda in cui il crimine non era ancora stato commesso, con l'insolito obiettivo di prevenirlo.

La serie andò in onda per una settantina di episodi, dal 1959 al 1962, e le sceneggiature di Ambler non erano all'altezza della sua produzione letteraria, amara e tesa, evidentemente per ragioni legate al gusto del pubblico televisivo dell'epoca; ma si trattò comunque di un lavoro che seppe acquisire una propria fisionomia originale nello sterminato panorama dei serial americani.