inizio rosso e giallo


Harold Finch, John Reese & Co.

 

Non saranno i Coen, ma i fratelli Nolan hanno davvero fatto buone cose al cinema: Christopher, celebre soprattutto per aver girato il ciclo di Batman interpretato da Christian Bale, ha firmato Inception, The Prestige, Insomnia, Memento, e quel capolavoro assoluto che è Interstellar. Jonathan, oltre ad aver scritto le sceneggiature di alcuni film del fratello, ha creato la serie Person of Interest (2011), giunta alla quarta stagione.
L'idea iniziale era quella di immaginare un complesso e avveniristico sistema di controllo di tutti i sistemi di comunicazione, e di altro ancora, in grado di esaminare minuziosamente la vita di ognuno e quindi prevenire atti terroristici; in realtà le infinite terminazioni di questa Macchina consentono anche di individuare possibili reati diversi dal terrorismo, ma il governo non è interessato a tale aspetto. Quindi Harold Finch, il geniale creatore della Macchina (che tuttavia è rimasto nell'ombra, lasciando la paternità ufficiale ad un suo amico) decide di defilarsi completamente dal progetto originario e di occuparsi, appunto, dei crimini "normali": collegato permanentemente, e in assoluto segreto, con la Macchina, da essa riceve i numeri di previdenza sociale di persone individuate come future vittime (o colpevoli) di omicidio.
A questo punto, però, occorre intervenire energicamente e Finch, che pare disporre di risorse finanziarie illimitate, recluta un ex agente della CIA caduto in disgrazia, che si rivela un braccio armato particolarmente temibile ed efficace.
Lo schema della storia è dunque decisamente innovativo e i vari episodi si susseguono con trame ingegnose, rese ancora più brillanti da un montaggio sapiente. Ma una struttura così semplice, ancorché originale, non poteva reggere più di tanto, e così Nolan intreccia - a volte un po' tortuosamente - tutta una serie di altri elementi: poliziotti che aiuteranno Finch e Reese, poliziotti che li cercano, poliziotti responsabili di una micidiale rete di corruzione, mafie contrapposte, agenzie governative più o meno deviate, oltre a risvolti personali dei personaggi principali.

Il clamoroso successo ottenuto dalla serie ha convinto i produttori a realizzare altre tre stagioni, in cui il conflitto si sposta su piani ancora più complessi (un sistema gemello, Samaritan, che si contrappone alla Macchina, forze oscure che agiscono spietatamente per controllare questi prodigi tecnologici): il risultato è più che accettabile ma è netta l'impressione che questi nuovi sviluppi siano in qualche modo una forzatura eccessiva rispetto a un'idea originaria che comunque aveva una sua potente originalità.