Tu as étudié le grand-siècle dans l’Histoire
de la Marine Vol. 21, le Train perdu, p. 367. Nous avons encore beaucoup de traits communs Mars 1914, in Dix-neuf poèmes élastiques (1919) [in Les Soirées de Paris , n. 25, 15 giugno 1914] Guillaume Apollinaire: La lettura di Fantômas, di Pierre Souvestre e di Marcel Allain, è oggi molto in voga in molti circoli letterari e artistici. Questo straordinario romanzo, pieno di vita e di immaginazione, scritto un po' approssimativamente, ma in modo assat pittoresco, ha trovato, grazie alla notorietà assicuratagli dal cinema, un pubblico affezionato che si appassiona per le avventure del poliziotto Juve, del giornalista Fandor, di Lady Beltham, ecc.. La lettura dei romanzi popolari, di fantasia, di avventure, è un attività poetica del massimo interesse. Per mio conto mi ci butto sempre a capofitto, con tutto me stesso, per otto, dieci ore di seguito. Sono, direi, forse gli unici libri che io abbia letto a fondo, e ho avuto il piacere d'incontrare molte persone di spirito che condividevano con me questa passione. […] Fantômas è, dal punto di vista dell'immaginario, una delle opere più ricche che esistano. Le descrizioni sono quasi sempre esatte e fra qualche tempo diventeranno per il linguaggio una miniera di documenti inestimabili. Mercure de France, 16 luglio 1914, pp. 422-423 (ns. trad.)
Max Jacob: In Fantômas, leggendario feuilleton d'anteguerra, Magritte ci si riconosceva pienamente. Personaggio dalla sensibilità poliedrica, come l'eroe rappresentato, Magritte ha sfidato, cosciente di farlo, tutte le certezze percettive del suo tempo. Non è facile individuare una chiave di lettura per quest'artista che è riuscito ad illustrare le parole di un pazzo più pazzo di lui comePaul Éluard: FANTÔMAS Sur le marteau de la porte en argent bruni, sali par le temps, sali par la poussière du temps, une espèce de Bouddha ciselé au front trop haut, aux oreilles pendantes, aux allures de marin ou de gorille: c’etait Fantômas. Il tirait sur deux cordes pour faire venir là haut je ne sais quoi. Son pied glisse; la vie en dépend; il faut atteindre la pomme d’appel, la pomme en caoutchouc avant le rat qui va la trouer. Or, tout cela n’est que de l’argent ciselé pour un marteau de porte. ENCORE FANTÔMAS Ils étaient aussi gourmets que gourmes, le monsieur et la dame. La première fois que le chef des cuisines vint, un bonnet à la main, leur dire: « Excusez-moi, est-ce que Monsieur et Madame sont contents? » on lui répondit: « Nous vous le ferons savoir par le maître d’hôtel! » La seconde fois, ils ne répondirent pas. La troisième fois, ils songèrent à le mettre dehors, mais il ne purent s’y résoudre, car c’était un chef unique. La quatrième fois (mon Dieu, ils habitaient aux portes de Paris, ils étaient seuls toujours, ils s’ennuyaient tant !), la quatrième fois, ils commencèrent: « La sauce aux câpres est épatante, mais le canapé de la perdrix était un peu dur. » On en arriva à parler sport, politique, religion. C’est ce que voulait le chef des cuisines, qui n’était autre que Fantômas. Le cornet à dès (1917)
Alain Resnais: In Feuillade ammiro quel prodigioso istinto petico che gli permetteva di fare del surrealismo istintivamente, come se respirasse. È al suo fiuto nel sistemare "macchina da cucire e ombrello su un tavolo per autopsie" che noi dobbiamo sequenze straordinarie. In Fantômas la fucilata in mezzo alle botti è altrettanto bella della lotta col serpente boa. [...] E tutte quelle immagini di strade, di strade deserte percorse da vetture misteriose, quei parchi con le loro cancellate, quelle facciate di palazzi... [il celebre regista a soli 14 anni girò un piccolo cortometraggio ispirato al personaggio di Fantomas]
Raymond Queneau: Volevo scrivere una Vita di Fantômas; ho letto quattro volte i trentadue volumi; la quinta volta mi sono fermato al Tomo XXIV. Come lavoro preliminare, avevo fatto questa piccola statistica. Si noterà che Fantômas fallisce quasi un quarto dei suoi assassini (73 riusciti contro 20 mancati); ma negli ultimi sedici volumi, bisogna riconoscerlo, la proporzione dei successi diventa molto più elevata (87,5%).
S.E.O.O. Fantômas, in Segni, cifre, e lettere, Einaudi, 1981 |