CAPITOLO IV LE ALTRE COLLANE Diamo adesso qui di seguito un’indicazione di tutte le altre collane gialle edite nell’anteguerra note ai presenti autori, che sono ben consapevoli del fatto che un collezionista può andare sempre incontro a delle sorprese, e che non di rado, ancora oggi, frugando in una bancarella, gli può capitare di imbattersi in qualche esemplare di una serie della quale non aveva mai sentito parlare prima. A voler prendere per buona poi l’indicazione fornita in FD (p. 161), che “fra gli anni Trenta e i primi anni Quaranta” sarebbero state edite “almeno un centinaio di collane poliziesche solo nella zona di Milano” e “quasi altrettante [...] nel resto del nostro paese”, la lista che segue è certamente ben lungi dall’essere completa, e tutto il capitolo va quindi considerato in progress. Inoltre, come già detto nell’introduzione, le indicazioni che verranno fornite sono a volte sommarie, o quel che è peggio errate, vuoi in relazione all’esatto numero delle uscite di una collana, vuoi alle date di pubblicazione, e così via. Ripetiamo l’auspicio che questo lavoro preliminare possa presto culminare in una nuova edizione più completa e aggiornata, grazie anche all’aiuto di tutti quei collezionisti che vorranno contribuire a colmare le lacune, e a correggere gli errori, di questa. Le collezioni che vengono elencate in questo capitolo sono incluse, come abbiamo detto, nella categoria delle “collane minori”, sia per numero delle uscite, sia per “qualità” dei romanzi presentati, ma non è escluso che in qualche caso una più approfondita conoscenza possa giustificare una modifica dell’attuale collocazione, ovviamente in nessun senso “definitiva”. ARGO, COLLEZIONE DI RACCONTI STRAORDINARI, 4 (?) numeri, 1930 Volumi di formato M (piccolo), DM. Conosciamo soltanto i seguenti numeri: 2 - E. Wallace, Il mistero della candela ritorta Il numero uno è un romanzo di Wilhelm Hauff, non di genere giallo, che è considerato un classico della letteratura tedesca. L’AVVENTURA POLIZIESCA, 23 (?) numeri, 1935-1937 Volumi di formato G, copertina di carta semplice illustrata con un disegno monocromatico iscritto in un riquadro, o con una foto in bianco e nero; il resto della copertina è tutto giallo, SD. Conosciamo soltanto i seguenti titoli (grazie anche alla collaborazione del Prof. Pirani), che si riferiscono a tre numerazioni distinte, una per i probabili 5 numeri usciti durante l’anno 1935, e due per quelli relativi agli anni 1936 e 1937, usciti sotto un nuovo editore (i fascicoli recano l’indicazione Nuova Serie): Anno I: 1 - W. Gray, Gli uomini dell’ombra (nel N. 1 era annunciata come successiva uscita: P. de Garros, Il diamante tragico). Anno II (Nuova Serie): 1 - G. Simoni, La strana morte del Signor Markham1 Anno III: 1 - H. Footner, L’ultimo testamento Si noti che la Nuova Serie presenta per un certo periodo soltanto autori italiani, in accordo a un’esplicita intenzione del nuovo editore di escludere opere provenienti dai “paesi sanzionisti”. In effetti, B. Vincent è per esempio soltanto uno dei diversi pseudonimi di Vincenzo Baggioli (che è anche Vincenzo Da Varese), ma il proposito “autarchico” non appare evidentemente del tutto soddisfatto. AVVENTURE GIALLE, 23 numeri, 1936 Detta all’interno anche COLLEZIONE DI AVVENTURE GIALLE. Volumi di formato G, copertina patinata illustrata da una foto a colori inserita in un rettangolo, per il resto sfondo giallo, e il simbolo di due occhi (con un’espressione che vorrebbe essere “indagatrice”) come emblema della collana, posti sotto l’indicazione del titolo. Questa collana ha la particolarità che la numerazione delle pagine è in sequenza tra i vari fascicoli, invece di ricominciare a ogni nuovo numero. Conosciamo i seguenti titoli (stessa solita domanda, tutti?!): 1 - W. Poe, L’ospite inatteso IL CERCHIO DEL MISTERO, ? Vengono indicati all’interno anche come ROMANZI E RACCONTI GIALLI E POLIZIESCHI. Volumi di formato P, con copertina di carta semplice gialla, illustrata da un disegno monocromatico inserito in un cerchio, senza data né numerazione, e di solito anche senza indicazione dell’autore. Conosciamo soltanto i seguenti titoli: La morte rossa COLLANA DI ROMANZI GIALLI ITALIANI, 4 (?) numeri, 1936 Sono usciti almeno i seguenti numeri: 1 - C. Moratti, Il pugno che uccide (informazione da LR). COLLEZIONE A ROMANZI POLIZIESCHI E D’AVVENTURE, 4 numeri, 1930-1931 Volumi di formato M, copertina non rigida bianca, con sovraccoperta illustrata da un disegno a tutta pagina su sfondo bianco; DA pure bianco, con indicazioni relative al volume (soltanto il N. 4 risulterebbe non avere avuto una sovraccoperta). Ci constano usciti soltanto i seguenti numeri. 1 - E. Wallace, L’uomo che sapeva Si noti che l’ultimo numero risulta stampato nel dicembre 1930, ma è uscito nel 1931, a chiudere probabilmente la serie con il passaggio dell’editore alla Mondadori (venendosi a trovare quindi in una situazione di “incompatibilità”). Tutti questi titoli sono anche apparsi, in quello stesso periodo, per le Edizioni Madella (vedi Appendice), a indicare un presumibile rapporto tra Tedeschi e questo editore. COLLEZIONE DEI ROMANZI POLIZIESCHI, 1931 ? In questa collana conosciamo soltanto i seguenti romanzi di Giovanni (l’italianizzazione di John) Rhode, scrittore pubblicato anche da Mondadori, tutti usciti nel 1931: La casa sulla collina COLLANA ECONOMICA DI ROMANZI GIALLI, 1939 Volumi di formato M, con copertina di cartoncino illustrata da un disegno monocromatico, con una larga fascia verticale gialla, sulla quale era riportata l’indicazione “Un giallo completo”, scritta su di un libro rosso; non numerati, DM bianco. Conosciamo soltanto un titolo: A. Golsworthy, Grido nella notte. CRIMEN, 20 numeri, 1931-1932 Volumi con una presentazione assai originale, di formato G, SD, che si potevano però ripiegare a metà, e mettere quindi agevolmente in tasca. Copertina patinata, illustrata da una foto a colori. Ne sono usciti 20 numeri (senza data, ma riconducibili al periodo indicato): 1 - J.J. Renaud, La spilla vivente È curioso osservare che l’autore indicato al N. 11 è un certo Jessel Brown, di fatto inesistente. Si tratta di un caso di falso, dovuto forse a ragioni economiche (per non pagare i diritti d’autore?!). In realtà, lo scrittore è il noto Anthony Berkeley, e il romanzo “The Poisoned Chocolates Case”, più volte pubblicato anche in Italia (vedi Pirani). DISCO GIALLO, 2 (?) numeri, 1932 Volumi di formato Q, DM bianco, copertina di cartoncino illustrata da un disegno a colori stilizzato. Ne sono usciti almeno due numeri: 1 - M. Lee, Il treno scomparso Si tratta di due opere di un autore italiano sotto pseudonimo, Ugo Nanni, in entrambe le quali viene riportata l’indicazione: “Su trama inedita scritta da Conan Doyle” (informazione da FD). I GIALLI ASTRA, 4 (?) numeri, 1943 Presentano molte parentele formali con “I Gialli Elios” (vedi la relativa scheda in questo stesso capitolo), tra le quali la presenza del medesimo curatore, Leonello Martini. Il fatto che la seconda collana fosse edita a Milano, lascia pensare a uno stretto rapporto tra gli editori delle due città, che può aver avuto anche come conseguenza il passaggio, avvenuto nel 1945, de “I Gialli Astra” dalle Edizioni Tascabile di Firenze prima alla Editrice Milanese de “I Gialli Elios”, e poi alle Edizioni Astra di Milano (vedi il successivo capitolo V), trattandosi però in sostanza sempre della “stessa” collana. Volumi di formato M, copertina di carta patinata o di cartoncino con risguardi, illustrata da un disegno a colori su sfondo giallo, DA giallo, decorato con strisce rosse. Sono usciti almeno 4 numeri: 1 - S. La Bruna, Quattro finestre illuminate Questa collana riveste un particolare interesse per i cultori del “giallo italiano” (vedi anche LR): il N. 3, di Alberto Borio, è infatti un’opera del famoso curatore dei “Gialli Mondadori”, nonché “scrittore a tempo perso”, Alberto Tedeschi, il cui nome completo era per l’appunto Alberto Tedeschi Borio. I GIALLI DEL CIGNO, 34 (?) numeri, 1935-1936 La collana presentava volumetti di formato piccolo, con una foto in bianco e nero in una copertina di carta semplice di colore giallo e nero. Ne sono usciti almeno 34 numeri, che vengono indicati come supplementi a una più generale “Collana Cigno”. Siamo in grado di presentarli tutti, in qualche caso senza l’indicazione dell’autore: 1 - W. Simon, Lo sposalizio della morte I GIALLI DELLA QUERCIA, 4 (?) numeri, 1939 Volumi cartonati di formato M, di veste assai simile a quella de “I Libri Gialli” di Mondadori, con sovraccoperta illustrata da un disegno a colori. Sono usciti almeno 4 numeri: 1 - D. Sayers, Morte in provincia I GIALLI ELIOS, 4 (?) numeri, 1942-1943 Volumi di formato M, copertina di carta patinata illustrata da una foto a colori su sfondo verde e giallo. Sono usciti almeno 4 numeri: 1 - L. Martini, I morti che cantano (Vedi anche la precedente scheda de “I Gialli Astra”, Ed. Tascabile). I “GIALLI K”, 23 numeri, 1940-1941 Volumi di formato G, copertina di carta semplice gialla con una striscia diagonale rossa, illustrata da un disegno a colori inserito su uno sfondo giallo. Sono usciti almeno 23 numeri, suddivisi in due serie: 1 - R.L. Stevenson, Il maledetto di Falesà Nel 1941 la collana proseguì con una nuova serie, che recava la nuova denominazione de i “ROMANZI K”, ma proseguiva la precedente numerazione: 20 - S. La Bruna, L’enigma di Lao-Kiang I GIALLI MODERNI, 44 + 41 + ? numeri, 1936-1943 GIALLI NUOVA AURORA, 2 (?) numeri, 1940 Volumi di formato Q, DP, copertina decorata a scacchi gialli e neri, con riquadro centrale giallo sul quale insiste un’illustrazione ancora in giallo e nero. Fascia trasversale rossa, su cui è riportato il titolo. Ne conosciamo soltanto due esemplari: 1 - G. Milwerton, Il morto contrabbandiere (24.5.40) I GIALLI TASCABILE, 29 numeri, 1941 Volumi di formato G, copertina di carta semplice illustrata da un disegno a colori su sfondo giallo. Sono usciti almeno 29 numeri, e verosimilmente non altri, molti dei quali a firma del noto giornalista Alpinolo Bracci, con lo pseudonimo di Kappa, o con quello di Kiribiri, nonché con il suo vero nome: 1 - Kappa, Un delitto nel parco IL GIALLO PER RAGAZZI, 4 (?) numeri, 1938 Volumi di formato M, cartonati, con copertina non illustrata di colore uniforme (forse recanti una sovraccoperta?). Sono usciti almeno 4 numeri: 1 - G. Saviotti, La maschera cinese (l’informazione sui numeri 2 e 3 viene da LR). IL GIALLO TASCABILE, 4 (?) numeri, 1943-1946 Volumi di formato M, copertina di cartoncino patinato, illustrata da una foto in bianco e nero su sfondo nero, titolo riportato su una larga striscia rossa, DM bianca, senza numerazione. Conosciamo soltanto quattro titoli apparsi in questa serie: P. Mormin, La vipera tatuata Non è difficile riconoscere nell’autore dei primi due numeri uno pseudonimo dello scrittore italiano Pietro Mormino. Nell’ultimo volume è annunciata una successiva uscita nella stessa serie, senza indicazione del nome dell’autore: Il dramma dell’Atlantica, “che si svolge nella turbinosa Buenos Aires d’oggi”. GIALLO “TAURINIA”, 87 (?) numeri, 1934-1935. I GRANDI GIALLI ECONOMICI (COLLEZIONE DEGLI ASSI), 25 numeri, 1937 Volumi di formato M (piccolo), copertina di carta semplice illustrata da una foto in bianco e nero su sfondo giallo e nero, SD. Recano una sigla “AMA”, che sta per “Amore, Mistero, Avventura”. Sono usciti almeno i seguenti numeri: 1 - G. Tanzi, L’enigma di Charing Cross Nel nome dell’autore dell’ultimo romanzo elencato è facile identificare uno pseudonimo dell’italiano Andrea Lavezzolo, alcuni cui scritti, con il suo vero nome, appaiono in altri numeri di questa e di diverse collane (ma i gialli non sono in maggioranza), e che diverrà ben più noto nel dopoguerra come soggettista e sceneggiatore di famosi fumetti. GRANDI ROMANZI GIALLI, 23 (?) numeri, 1936-1938 Di questa collana ci sono note almeno tre serie, con diverse denominazioni e numerazione, ma con veste editoriale sempre sostanzialmente identica. Volumi di formato G, copertina patinata illustrata da un disegno a colori su sfondo giallo, decorata da una striscia verticale rossa e da una orizzontale sulla quale viene riportato il nome della collana, DP bianco. Il primo numero almeno era però di formato M, copertina di cartoncino illustrata da un disegno a colori, DM. Sull’esterno, invece di quello che sarebbe divenuto il nome della collana, recava la semplice segnalazione “Romanzo giallo”; all’interno “Romanzo poliziesco”, senza alcuna numerazione. Nella prima serie sono usciti almeno 15 numeri: 1 - E. Wallace, La peste su Londra Negli ultimi due autori si individua lo pseudonimo di uno stesso autore italiano, che Pirani suppone possa essere Luigi Tommei. La collana muta poi denominazione per diventare ROMANZI GIALLI UNIVERSALI, e ricomincia la numerazione. In questa seconda serie conosciamo: 1 - R. Keiner, Un timido feroce (giugno 1937) Con il N. 6 la testata ritorna alla primitiva denominazione, mantenendo il numero d’ordine progressivo, anche se adesso è I GRANDI ROMANZI GIALLI, con un articolo “I” in più. Ne escono almeno tre nuovi numeri: 6 - O. Savings, La gloria di un delinquente (In quest’ultimo numero l’intestazione della collana torna a essere quella di “Grandi Romanzi Gialli”). I LIBRI DEL MISTERO, 1 (?) numero, 1939 Volumi di formato M, copertina di carta patinata con risvolti di colore verde, strisce rosse e foto in bianco e nero nel mezzo. DA, con bande gialle e verdi. Abbiamo notizia soltanto di un primo numero: 1 - L. Martini, I morti che cantano. I LIBRI X, 4 numeri, 1933 Di questa collana, che aveva periodicità prima bimestrale e poi mensile, si conoscono soltanto 4 numeri, che bastano per far desiderare che la collana fosse durata di più. Volumi di formato M rilegati, copertina senza illustrazione, con una grande “X” come decorazione. 1 - E. Wallace, Le gesta di Heine PICCOLO ROMANZO GIALLO, 12 (?) numeri, 1940 Si tratta di volumetti veramente piccoli (soltanto 16 pagine), con copertina di carta semplice illustrata da un disegno a colori su sfondo giallo arancione, SD, senza data. Diamo i primi dodici titoli usciti in questa collezione, quasi tutti senza l’indicazione dell’autore: 1 - L. King, Il rapimento di Miss Averton (In questo N. 12 vengono annunciate “altre avventure dell’Ispettore Franzero”). POLIZIA E MISTERO, 11 (?) numeri, 1932-1933 Volumi di formato M, DP bianco, copertina nera con foto in bianco e nero. Titolo e altre scritte in bianco, con un grande punto interrogativo ancora in bianco e nero. La collana presentava autori in prevalenza francesi, apparsi sulla corrispondente “Police et Mystère” d’oltralpe. Ne sono usciti almeno 11 fascicoli (senza numerazione; quella che segue, parziale, è stata desunta dalle liste pubblicate dall’editore): 1 - R. Poupon, X, l’infernale POLIZIESCA, 15 numeri, 1932-1933 Veste editoriale assai simile a quella de “Il Romanzo Mensile” delle Edizioni Corriere della Sera. Formato G, copertina di carta patinata illustrata da un disegno monocromatico, DP bianco. Il nome della collana è riportato su una larga striscia orizzontale di colore giallo o grigio-rosa, con numerazione che ricomincia all’inizio di ogni anno. La collezione viene indicata come “Rivista quindicinale di romanzi polizieschi”. Conosciamo i seguenti numeri, probabilmente tutti: 1932 1 - A. Christie, Il delitto di Styles Court 1933 3 - E. Wallace, Il segnale segreto I ROMANZI DEL CIGNO, 29 (?) numeri, 1939-1940 Volumi di formato Q, cadenza quindicinale, copertina di cartoncino illustrata da un bel disegno a colori iscritto in un cerchio o in una losanga con bordi rossi, DP. Nonostante la numerazione dei volumi usciti nel 1939 non sia alta, in copertina viene riportata l’indicazione Anno VI, il che farebbe pensare a una continuazione di un’altra collana (forse “I Gialli del Cigno”, o la “Collana del Cigno”?!). Ne conosciamo soltanto i seguenti titoli: 11 - G. Simoni, La casa della paura Il N. 12 è stato ripubblicato nel dopoguerra come N. 48 de “I Libri Gialli - Nuova Serie” delle Edizioni Mondadori. I ROMANZI DELL’ARDIMENTO, 3 numeri, 1936-1937 Volumi di formato M, copertina di carta semplice con disegno a colori su sfondo giallo, DM bianco. Nel N. 1 appare l’indicazione “Serie Gialli del Mistero”, inserita trasversalmente, in colore rosso, in un circoletto profilato in nero, sfondo bianco. Conosciamo soltanto i seguenti titoli: 1 - M. Grant, L’ombra vivente In quest’ultimo numero vengono annunciate le successive uscite: A. Lawitz, Il cacciatore di teste; M. Grant, Gli occhi dell’ombra. Quest’ultimo romanzo fu pubblicato in effetti il 15.4.37, però senza alcuna indicazione di collana, con formato ridotto e copertina diversa. Al suo interno, si ripete l’annuncio relativo al romanzo di Lawitz, del quale autore abbiamo già detto nella precedente scheda relativa a “I Grandi Gialli Economici”. Il romanzo in questione appare pubblicato poi, secondo Pirani, nel 1937, dalla stessa Casa Editrice Moderna, senza però indicazione di collana, e successivamente ristampato (come “I cacciatori di teste”) presso i “Romanzi della Felce”, dell’Editore Costelli, Milano, nel 1946 (vedi il prossimo capitolo). Il N. 2 della serie ha come protagonista il famoso Nick Carter. I ROMANZI DELL’IMPREVISTO, 7 (?) numeri, ? Volumi di formato G, SD, con copertina di carta semplice illustrata da un disegno a colori su sfondo nero. La serie è curata da A. Cifiello jr., che compare spesso anche come autore. I fascicoli non recano l’indicazione della data, ma sono da attribuirsi agli anni tra il 1943 e il 1946. Sono usciti almeno i seguenti numeri: 1 - G. Ottani, La terra inospitale I ROMANZI DEL QUADRIFOGLIO, 1936 Volumi di formato G, DM bianco, copertina di cartoncino illustrata da un disegno monocromatico iscritto in un profilo stilizzato che ricorda quello del quadrifoglio. Conosciamo soltanto un titolo: 17 - F. Johnson, Il terrore senza fine. I ROMANZI DEL TRIANGOLO GIALLO, 10 numeri, 1937 Volumi di formato G, DP bianco, copertina di carta semplice illustrata per i primi 4 numeri da un disegno a colori, e successivamente da una foto in bianco e nero, inserita in un triangolo con larghi bordi rossi; il resto della copertina è giallo. Sono usciti almeno i seguenti numeri, probabilmente tutti: 1 - S. Rohmer, Il delitto di mezzanotte Lo stesso editore pubblicava una collana denominata “I Grandi Romanzi”, presso la quale apparve il romanzo di S. Rohmer, qui citato al N. 1, sempre nel 1937. ROMANZI GIALLI, 1936 Probabilmente prima di lanciare la loro più fortunata collana de “I Gialli Moderni”, assieme a quella delle “Avventure Gialle”, le Edizioni Impero avevano tentato il genere con questa collana “minore”, dall’aspetto spiccatamente economico. Trattasi di volumetti di formato M (piccolo), copertina di carta semplice illustrata da una foto in bianco e nero, iscritta in un rettangolo avente i lati obliqui rispetto ai bordi del libro, con il rimanente spazio della copertina colorato in giallo; DP bianco. Recano l’indicazione: “Biblioteca Gialla”. Conosciamo soltanto due titoli apparsi in questa serie: 1 - V. Da Varese, Hanno rapito Meazza! ROMANZI GIALLI, 29 (?) numeri, 1936-1937 Volumi di formato M, DP, copertina gialla illustrata da un (generalmente brutto) disegno a colori inserito in un cerchio, senza data, di aspetto assai dimesso. Ne uscirono parecchi numeri, tutti apparentemente di scarso valore (molto verosimilmente, almeno nella maggior parte dei casi, opere di autori italiani sotto pseudonimo), dei quali siamo in grado di dare soltanto i primi 29 titoli, in un caso senza l’indicazione dell’autore. La collana proseguì sostanzialmente con le stesse caratteristiche come i “Romanzi Universali” dello stesso editore (vedi la relativa scheda). 1 - S. Rascals, L’accusatore innamorato ROMANZI MISTERIOSI POLIZIESCHI, 10 (?) numeri, 1932 Si tratta di una serie che presentava in versione italiana i gialli della serie “Sexton Blake” di Londra. Volumetti di formato M , copertina di cartoncino illustrata da un disegno a colori, titolo in rosso su sfondo giallo, SD, senza numerazione. Sono usciti almeno i seguenti titoli: G. Chester, Il delitto della camera verde (In quest’ultimo numero viene annunciato un titolo successivo: Il delitto del gabinetto di consultazione). ROMANZI MODERNI, 1940 Volumi di formato Q, copertina di carta semplice illustrata da una foto a colori o in bianco e nero, DP bianco. La collana non ospitava soltanto romanzi gialli, ma anche “passionali”, “dell’amore moderno”, etc.. Le uscite gialle sono comunque intorno al 50%. Sono apparsi almeno 10 numeri, tra i quali i seguenti gialli: 1 - G. Vinci, Nella tana del lupo Si noti che l’iniziale “E.” a designare il nome di Wallace viene indicata in esteso con il confidenziale, e raro per quel che ci risulta, “Eddie”. ROMANZI POLIZIESCHI, 5 (?) numeri, 1932-1933 Volumi di formato M, DM, copertina con illustrazione in bianco e nero su sfondo giallo. Ne conosciamo soltanto i seguenti numeri: 1 - E.P. Oppenheim, Il principe illustre (maggio 1932) ROMANZI UNIVERSALI, 43 (?) numeri, 1937-1938 NOTE 1 Il fascicolo reca in copertina il N. 1, ma all’interno il N. 6. 2 Reca però il N. 10 in copertina. 3 All’esterno, l’autore è indicato come Jack Byrd. La “V.” sta per Vilhelm, e ritroveremo infatti questo cognome Persic (vedi le schede dei “Gialli Moderni”, e dei “Romanzi Gialli”, Ed. Impero, in questo stesso capitolo) con un’iniziale “G.”, che sta per Guglielmo. Trattasi comunque con ogni probabilità dello pseudonimo di un autore italiano. 4 All’interno, l'autore è: T. Julius. 5 All’interno, l’autore è R. Bernard. 6 Si tratta di uno degli pseudonimi dell’italiano Stanislao La Bruna (appare a volte anche come “Marvel”). 7 Non è difficile scorgere in questo nome uno pseudonimo di Leonello Martini. 8 Ma si noti il cambiamento del nome dell’autore (e anche quello, seppur marginale, del titolo, quasi per un’opera di “italianizzazione”), il che fa senz’altro pensare a uno scrittore italiano sotto pseudonimo (peraltro sconosciuto allo stesso Pirani). 9 Già apparso come N. 7 della I Serie, e serializzato in appendice ad alcuni volumi della II. 10 All’interno, reca il titolo: Il mistero del treno lampo. |