James Patterson Nato nel 1947 negli Stati Uniti, Patterson è oggi l'autore di thriller più venduto al mondo (ma deve aver messo su un'azienda: molti libri e, accanto a pochi ottimi, spesso di pessima qualità). La sua fama è dovuta principalmente al personaggio del criminologo Alex Cross alle prese con serial killer e altre piacevolezze. Primi titoli avvincenti e poi un noioso scivolare verso la routine (addirittura in uno degli ultimi romanzi è ricorso all'espediente puerile di far agire il cattivo sotto falsa identità dopo una plastica facciale). Il ciclo imperniato sulla detective Lindsay Boxer e le sue amiche (Club Omicidi) è decisamente poco interessante, perchè l'originalità di mettere al centro delle vicende un gruppo di donne è ridimensionata da trame assai tradizionali, e scontate, e in cui si avverte fin troppo palesemente l'intenzione di sfruttare sul piano commerciale la notorietà dell'autore. Il ciclo Maximum Ride ha poco a che vedere col giallo: ha come protagonisti ragazzi mutanti dotati - novità assoluta... - di superpoteri: chi li trova affascinanti e chi, giustamente, insopportabili. Mister Patterson, comunque, non si è accontentato dell'enorme quantità di denaro guadagnata ed ha messo in piedi una vera e propria macchina editoriale, usando negri (purtroppo questo termine abitualmente indica i collaboratori - in genere anonimi e sottopagati - di autori famosi) e sfornando una quantità di opere abbastanza inutili. Morgan Freeman interpreta assai bene Alex Cross in Il collezionista (Kiss the Girls, USA, 1997), di Gary Fleder, con Ashley Judd, Tony Goldwin, Cary Elwes, e in Nella morsa del ragno (Along Came a Spider, USA, 2001), di Lee Tamahori, con Monica Potter, Michael Wincott, Penelope Ann Miller.
E nel 2018 un clamoroso coup de théatre: 'na ciofeca... |