Liza Marklund

Nata nel 1962 in un piccolo villaggio di Pålmark (Svezia), vicino al Circolo Polare Artico, ha trascorso infanzia e adolescenza in una comunità ristretta e, a suo dire, questa sorta di isolamento l'ha aiutata a gestire la propria vita in autonomia e consapevolezza.
Intorno ai vent'anni si è dedicata al giornalismo, su quotidiani e televisione, occupandosi di vari temi, dalla cronaca nera alla questione femminile all'infanzia abbandonata.
Da quando, alla fine degli anni '90, ha deciso di dedicarsi soprattutto ai libri, ha ottenuto un successo crescente, soprattutto con la serie incentrata sulla giornalista investigativa Annika Bengtzon, sempre alle prese con la difficile gestione di famiglia e lavoro.

• Delitto a Stoccolma (Sprängaren, 1998) Mondadori, 2001
• Studio Sex (Studio Sex, 1999) Mondadori, 2002
• Fondazione Paradiso (Paradiset, 2000) Marsilio, 2016
• I dodici sospetti (Prime Time, 2002) Mondadori, 2001
• Il lupo rosso (Den röda vargen, 2003) Marsilio, 2008
• Il testamento di Nobel (Nobels testamente, 2006) Marsilio, 2009
• Finché morte non ci separi (Livstid, 2007) Marsilio, 2010
• Freddo Sud (En plats i solen, 2008) Marsilio, 2011
• Linea di confine (Du gamla du fria, 2011) Marsilio, 2013
• Happy Nation (Lyckliga gatan, 2013) Marsilio, 2014
• Ferro e sangue (Järnblod, 2015) Marsilio, 2017