Jacques Futrelle Jacques Heath Futrelle (Contea di Pike, USA, 1875 - Oceano Atlantico, 15 aprile 1912), fu giornalista, regista e attore teatrale, ma il clamoroso successo ottenuto con i suoi racconti gialli lo spinse a dedicarsi completamente al mestiere di scrittore. La sua carriera, però, fu piuttosto breve: nel 1912, infatti, partecipò come passeggero di prima classe, insieme alla moglie, al viaggio inaugurale del Titanic e risultò disperso nel naufragio del transatlantico. La sua idea fu quella di riprendere la figura del detective privato alla S. H., enfatizzando ancor di più le facoltà logiche come centro di qualsiasi indagine: definì il suo professor Augustus S. F. X. Van Dusen addirittura Macchina Pensante e ne fece il protagonista di casi sempre al limite dell'impossibile. Come farà più tardi John D. Carr, il fulcro della vicenda è inevitabilmente una situazione in cui sembrano prevalere gli elementi soprannaturali, ma che troverà una soluzione perfettamente razionale: “si ignori il cosiddetto soprannaturale nei nostri problemi materiali e la logica diventa inevitabile.”
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