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Paolo Zagaglia
BELLA CIAO Le silénce des communistes / Il silenzio dei comunisti |
qui
Regia:
Paolo Zagaglia
Fotografia: Antoine
Doyen Fonico: Origan Cannella Aiuto regista:
Marco Zagaglia Montaggio Sarah Gréven Fotografia:
Philippe Jadot (intervista a Giovanna Marini) Fonico:
Paul Delvoie (intervista a Giovanna Marini)
Musiche:
Le canzoni Bella ciao, Bandiera Rossa, L’Internazionale,
La lega e Tristezza sono state adattate e interpretate da Fred
De Pauw; le musiche tradizionali sono suonate alla fisarmonica
da Klodian Iljazi. Immagini: Istituto Storico di Modena.
Interventi di: Alberto Burgos,
Goffredo Cambiucci, Mario Capanna, Giovanni Marini, Decio Paciaroni,
Elvira Pajetta, Piero Sansonetti, Alfredo Zagaglia e i compagni
incontrati alle Feste dell’Unità di Firenze, Monteveglio, Camin, Pontecchio,
Porto San Giorgio, Porto Recanati.
Produzione: 2005, Irezumi Films Rue A. de T’Serclaes,
7. 4821 Andrimont Belgio Tel: +32-(0)87-337936
Formato: DVcam durata: 52’.
In
Italia da quando il PCI è stato sciolto nel 1991, quasi
nessuno osa più dichiararsi comunista. Perché non
si sente più la voce di quei milioni d’Italiani
che erano iscritti al PCI? Come hanno accettato quello che è successo
dopo la caduta del Muro di Berlino? Cosa nasconde questo
silenzio?
È per rispondere a queste domande e rompere questo silenzio
che l’autore del film è tornato in Italia, dove
sono le sue radici, alla ricerca di quelli che erano iscritti
al PCI, che hanno tenuto dentro i loro conflitti senza mai
poterne parlare. Il film risponde a delle domande ma, soprattutto
ci da una visione non convenzionale di ciò che ha rappresentato
il Partito Comunista per gli italiani.
Paolo
Zagaglia (1950) vive in Belgio dove esercita a tempo pieno
il mestiere di filmmaker, “che mestiere
non è”.
Nel 1988 ha creato la sua casa di produzione, Irezumi Films,
che produce cortometraggi distribuiti nelle sale
belghe, documentari e video di creazione trasmessi dalla RTBF
(TV belga di stato) e TV5 (TV europea).
Tra i suoi lavori: "Méprise"
(1979); "Vivre son accouchement" (1984); "Les
vieux" (1993); "Cent ans de solidarité"
(1998); "Fin de carrière" (2004); Regards - Sguardi (2011). Scrive
anche per riviste belghe di cinema e ha pubblicato diversi libri.
"Bella Ciao, le silence des communistes" è
il primo documentario che ha girato in Italia. |