I modesti risultati della sinistra


GUE GUE-NGL GUE Gr. Confederale della Sinistra Unitaria Europea - 40 deputati:

• Partito del Socialismo Democratico (Germania): 7 seggi (+1 rispetto al 1999)
• Partito Comunista di Boemia e Moravia (Repubblica Ceca): 6 seggi (nuovo membro UE)
• Partito della Rifondazione Comunista (Italia): 5 seggi (+1)
• Partito Comunista Greco: 3 seggi (=)
• Partito dei Comunisti Italiani: 2 seggi (=)
• Partito Comunista Francese: 2 seggi (-4)
• Partito Comunista Portoghese ed Ecologisti: 2 seggi (=)
• Partito Socialista (Olanda): 2 seggi (+1)
• Partito della Sinistra (Svezia): 2 seggi (-1)
• AKEL (Cipro): 2 seggi (nuovo membro UE)
• Alleanza di Sinistra (Finlandia): 1 seggio (=)
• Sinistra Unita (Spagna): 1 seggio (-3)
• Synaspismos (Grecia): 1 seggio (-1)
• Partito Comunista di Réunion (Francia, territori d’oltremare): 1 seggio (+1)
• Blocco di Sinistra (Portogallo): 1 seggio (+1)
• Partito Socialista Popolare (Danimarca): 1 seggio (=)
• Folk. B (Danimarca): 1 seggio (=)

AkelCIPRO

AKEL ottiene il 27,9% e 93.212 voti, mantenendo 2 seggi europei ma perdendo il 6,9 % rispetto al picco raggiunto alle legislative.


DANIMARCA

Il Partito Socialista Popolare (SF, Socialistisk Folkeparti) ottiene l’8,1% (+1% rispetto alle europee 1999, +1,8 rispetto alle politiche), confermando 1 seggio europeo. Al contrario,il Movimento di Giugno, che tanto successo ha riscosso in Svezia (14,4% e 3 seggi), si ferma al 9% (-7,1% rispetto al 1999), acquisendo 1 seggio contro i 3 precedenti (uno solo dei 3 parlamentari aveva aderito al GUE). La lista Folk B, movimento popolare contro l’UE, elegge un parlamentare, che ha già aderito al GUE.

FINLANDIA

L’Alleanza di Sinistra (Vasemmistoliitto) conferma il risultato elettorale del 1999: 9,1% ed 1 seggio europeo.


FRANCIA

Il PCF ottiene il 5,2% e 2 seggi europei, perdendo l’1,5% e 4 seggi rispetto alle precedenti europee del 1999 e guadagnando soltanto lo 0,1% rispetto al dato fortemente negativo delle politiche del 2002, tradendo così, almeno in parte, le aspettative suscitate dal voto delle regionali del 2004. Le liste di ispirazione trotzkista, LO-LCR, presentatesi insieme alle elezioni, si fermano al 3,5%, perdendo i 5 seggi che avevano al Parlamento europeo. Il PC di Réunion (Union gauche), nei territori d’oltremare, ottiene il 28,8 %, acquisendo 1 seggio ed entrando per la prima volta al Parlamento.


GERMANIA

Il Partito del Socialismo Democratico (PDS) ottiene il 6,1% e 7 seggi europei (+ 1 rispetto al 1999), aumentando la percentuale dei consensi dello 0,3% rispetto alle precedenti europee e dell’1,2% sulle legislative.

GRECIA

Il KKE (Partito Comunista Greco), col 9,5%, non solo conferma i suoi 3 seggi europei, ma ottiene il suo massimo storico a partire dal 1990, vale a dire dalla scissione che ha dato vita al Synaspismos (Syn), con un +0,8% sulle precedenti europee e +3,5% sulle legislative di quest’anno. Il Syn ottiene il 4,1% (-1,1% rispetto al 1999, +0,9% rispetto alle ultime legislative di marzo) ed 1 seggio europeo, perdendone uno rispetto alle precedenti europee.

ITALIA

Il Partito della Rifondazione Comunista ottiene il 6,1% e 5 seggi, + 1 rispetto al 1999, aumentando le percentuali di consenso dell’1,1% sulle politiche del 2001 e dell’1,8 sulle europee. Il PdCI ottiene il 2,4%, confermando i 2 seggi precedenti ed ottenendo un + 0,7 sulle politiche e + 0,4 sulle europee.

LETTONIA

La lista Diritti dell’uomo, composta su base etnica in difesa della minoranza russofona) ma complessivamente orientata a sinistra, con una capolista considerata vicina ai comunisti (ancora fuorilegge in Lettonia), ottiene 10,7% ed 1 seggio.


Socialistische PartijOLANDA

Il Socialistische Partij (PS) ottiene il 7% (+ 2% rispetto alle europee 1999 e +0,7 rispetto alle politiche del 2003) e 2 seggi europei, guadagnandone 1 rispetto al 1999.

PORTOGALLO

Il PCP (nella coalizione CDU) ottiene il 9,2% e conferma i suoi 2 seggi europei (-1,2% sulle precedenti europee, +2,4 sulle ultime legislative). Il Bloco de Ezquerda (sinistra radicale non comunista) ottiene il 4,9% (+ 3,3 sulle precedenti europee, + 2,3 sulle legislative.), conquistando, per la prima volta, 1 seggio europeo.

KSCMREPUBBLICA CECA

il KSCM (Partito Comunista di Boemia e Moravia, Komunistická strana Čech a Moravyè) raggiunge il suo massimo storico (20,3%), con 6 seggi al Parlamento Europeo, avanzando (+1,8%) anche rispetto al risultato già molto alto delle precedenti legislative. La PDS ceca, aderente alla SE, ottiene 1.709 voti, pari allo 0,07%. Dopo il voto il CC del partito ha definito la propria collocazione rispetto al percorso di costruzione della SE, definendo lo status di “osservatore”.

KSSSLOVACCHIA

Il Partito Comunista Slovacco (KSS) non supera la soglia del 5%, fermandosi al 4,5%, senza ottenere alcun seggio. Il KSS aveva ottenuto il 6,3% alle precedenti legislative, entrando per la prima volta nel Parlamento nazionale. Il KSS ha rivisto la propria posizione rispetto alla SE, definendo lo status di “osservatore”.

Izquierda UnidaSPAGNA

L’alleanza elettorale tra Izquierda Unida (IU) ed Iniziativa per Catalogna-Verdi (ICV) ottiene il 4,1% e 2 seggi, uno dei quali per IU nel GUE, mentre l’altro, di ICV, andrà nei Verdi. Con questo risultato IU raggiunge il minimo storico, peggiorando il risultato già molto negativo delle elezioni politiche di marzo 2004 (-1,7% sulle precedenti europee, -0,5% sulle politiche) e perdendo 3 deputati europei. All’indomani del risultato elettorale si è aperta tra i diversi soggetti costituenti IU, tra i quali il Partito Comunista Spagnolo, un'aspra discussione.

VänsterpartietSVEZIA

Il Partito della Sinistra (Vänsterpartiet) ottiene il 12,8% e 2 seggi europei, perdendo il 3% ed 1 seggio rispetto al 1999, ma guadagnando lo 0,7% rispetto alle politiche.