Joanne Rowling

 

Un giorno, accompagnando i miei allievi a una mostra - mercato di libri per bambini e ragazzi organizzata dal gruppo - lettura della scuola, faccio sommessamente notare che c'era un solo libro di Harry Potter: "Ah, è solo un'operazione commerciale!" replica spocchiosamente la responsabile. Non ho voglia di discutere (perché avrei voluto osservare che non c'era quasi nulla neppure di Salgari, Verne, Twain, Tolkien, ecc...) e lascio queste fini intellettuali alle loro pippe. In compagnia del clero imbecille scandalizzato che in tutta la saga di Potter non compaia mai Dio, con ciò inevitabilmente conducendo alla perdizione e al satanismo i fanciulli.
Perché alla Rowling andrebbe dato il Nobel. Beh, magari è un'esagerazione (scrive brillantemente ma niente di più), però poche persone come lei hanno fatto tanto per la letteratura. Insomma, quando mai s'erano viste interminabili code di ragazzini - generalmente preoccupati soprattutto di avere l'ultimo Game Boy o Nokia - davanti alle librerie di tutto il mondo, ansiosi di acquistare un libro?! E non si tratta mica di volumetti da consumare in un sabato di pioggia e di tv guasta: sono dei mattoni da un paio di chili, un po' come Musil o Proust. E scritti decisamente bene, tanto che chi regge le migliaia di pagine del maghetto è un lettore per la vita: di Proust, di Musil, o di quello che gli pare.
Dunque sia gloria a Joanne Rowling e al bene che ha fatto al cibo per la mente. E pazienza se i suoi libri hanno ben poco a che vedere col femminismo o la rivoluzione.

Poi la gentile e bella signora se ha cominciato a scrivere quasi per gioco, ha continuato anche perchè faceva vagonate di soldi: buon per lei. Rowling ha un patrimonio personale stimato in oltre un miliardo di dollari, il che la rende una delle rarissime persone diventate miliardarie esclusivamente scrivendo libri. Rowling è anche la donna più ricca del Regno Unito, superando perfino la regina, nonché la seconda donna più ricca al mondo nel settore dell'intrattenimento (dopo Oprah Winfrey), secondo la classifica del 2007 di Forbes. Con i circa 550 milioni di copie vendute è diventata la prima autrice donna per numero di copie vendute. E Agatha Christie vorrebbe ucciderla.

 

il sito di j.k. rowling