Dacia
Maraini nasce a Firenze nel 1936 da madre siciliana, appartenente
a un’antica famiglia aristocratica e da padre per metà
inglese e per metà fiorentino, Fosco Maraini, un insigne
etnologo. Nel '38, per ragioni di lavoro, la famiglia si trasferisce
in Giappone.
Alla fine del ’43 le autorità giapponesi chiedono ai coniugi
Maraini di firmare l’adesione alla Repubblica di Salò,
e di fronte al loro rifiuto li fanno rinchiudere in un campo di
concentramento assieme alle tre figlie bambine.
Rientrati in Italia, qualche anno dopo la fine della guerra, la
famiglia si divide e Dacia resta a Palermo con la madre e le sorelle; ma a diciott'anni decide di andare a vivere a Roma con il padre:
prosegue il liceo, e poi si arrangia facendo l’archivista,
la segretaria, la giornalista di fortuna.
A ventun anni fonda, assieme con altri giovani, la rivista Tempo
di letteratura, ed inizia a collaborare, con racconti, a
riviste quali Paragone, Nuovi Argomenti, Il Mondo.
Nel 1962 pubblica il primo romanzo, La vacanza, e l'anno
dopo L’età del malessere.
Negli anni '60 Maraini comincia ad occuparsi di teatro e
collabora in vario modo alla messa in scena di opere di Gadda,
Parise, Moravia, Wilcock, Siciliano.
Si lega ad Alberto Moravia con cui resterà fino agli anni
settanta.
Nel 1973 fonda, assieme ad altre donne, il teatro della Maddalena,
gestito e diretto, appunto, da donne, dove verrà rappresentato Dialogo di una prostituta con un suo cliente, che poi
verrà tradotto e rappresentato in molti altri paesi.
Del 1972 è Memorie di una ladra, da cui sarà
tratto un film di successo con Monica Vitti, Teresa la ladra;
nel 1975 esce Donna in guerra.
Da Storia di Piera (1980, scritto con Piera Degli Eposti)
Marco Ferreri ricaverà un film con Marcello Mastroianni,
Hanna Shigulla e Isabelle Huppert.
Dopo Il treno per Helsinki e lsolína,
nel 1990 esce La lunga vita di Marianna Ucrìa,
che viene tradotto in quindici lingue ed ottiene un grande successo.
Nel 1994 pubblica il romanzo Voci e due anni dopo il
saggio Un clandestino a bordo; seguono Dolce per
sé, Se amando troppo, Buio, Fare teatro (che raccoglie
quasi tutta la sua opera teatrale), Amata scrittura, La nave
per Kobe e La pecora Dolly.
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