Liliana
Cavani è nata a Carpi (MO) nel 1933.
Prima
figlia di genitori operai è subito attirata dal cinema
e nel 1959 approda in televisione con un cortometraggio. Conosce
Luchino Visconti e nel 1960 lavora alla sceneggiatura
di Rocco e i suoi fratelli; negli anni successivi
collaborerà ad alcune rappresentazioni teatrali del regista
che hanno come protagonista assoluta Maria Callas.
Dopo aver sceneggiato Il gattopardo (1964) dirige i
suoi primi film: Processo a Vichy (1965) e Francesco
d'Assisi (1966), dove il santo viene interpretato da Marco
Bellocchio. Dopo lavori come Galileo (1968) e I
cannibali (1969), che riscuotono un buon successo, torna
a lavorare con Visconti in Morte a Venezia (1971) e
dirige L'ospite (1971).
Milarepa (1972) fa conoscere il suo nome a livello
internazionale. Dopo aver sceneggiato Ludwig (1973)
e codiretto Gruppo di famiglia in un interno (1974),
entrambi di Visconti, dirige Portiere di notte (1974)
con Dirk Bogarde, Charlotte Rampling, Gabriele Ferzetti e Philippe
Leroy, film che è considerato il suo capolavoro.
Dirige Al di là del bene e del male (1977),
La pelle (1981), Oltre la porta (1982).
Le torbide pulsioni sessuali di Interno berlinese (1985)
non sono apprezzate dalla critica e nemmeno Francesco
(1988) con Mickey Rourke. Con Il gioco di mister Ripley
(2001) ottiene ancora un buon successo.