20,000 Leagues Under the Sea (Wallace McCutcheon USA, 1905) è il primo film tratto dal libro di Verne, e naturalmente in seguito vi furono vari altri adattamenti: ci piacerebbe poter dire che quello di Georges Méliès (1907) sia stato uno dei migliori, ma il breve film in realtà è quasi una commediola, con un Capitano Nemo assai lontano dalla cupa figura immaginata dal suo creatore. Che verrà invece impersonata abbastanza bene da James Mason.
In questo bel film le differenze rispetto al libro non sono poche: a parte i necessari tagli (gran parte delle esplorazioni terrestri e sottomarine vengono omesse), sono soprattutto i caratteri dei personaggi ad essere stati adattati ai gusti di un pubblico disneyano. Anche il finale è molto diverso: negli anni '50 forse sarebbe stato troppo difficile simulare in modo accettabile il terribile Maelström (ma nell'insieme gli effetti speciali sono molto efficaci), e in ogni caso - com'è noto - Nemo non muore e ricomparirà ne L'isola misteriosa.

"Nei libri di Verne non c'è mai nulla di completamente impossibile: le 'possibilità' di cui dispongono gli eroi del Verne sono superiori a quelle realmente esistenti nel tempo, ma non troppo superiori e soprattutto non 'fuori' dalla linea di sviluppo delle conquiste scientifiche realizzate; l'immaginazione non è del tutto 'arbitraria' e perciò possiede la facoltà di eccitare la fantasia del lettore già conquistato dall'ideologia dello sviluppo fatale del progresso scientifico nel dominio del controllo delle forze naturali."
(Antonio Gramsci, Quaderni del carcere, Einaudi, 1975, vol. III, p. 2126)