Energie pulite


SOLARE FOTOVOLTAICO

La tecnologia fotovoltaica permette di trasformare direttamente l'energia solare in elettricità grazie a materiali semiconduttori come il silicio. Il funzionamento dei dispositivi fotovoltaici si basa sulla capacità di alcuni materiali semiconduttori, opportunamente trattati, di convertire l'energia della radiazione solare in energia elettrica in corrente continua senza bisogno di parti meccaniche in movimento. Il materiale semiconduttore quasi universalmente impiegato oggi a tale scopo è il silicio.
Questi sistemi hanno ancora un costo di impianto relativamente elevato, ma poi funzionano per oltre 30 anni e con bassissima necessità di manutenzione. Si stanno affermando sempre più i sistemi fotovoltaici collegati alla rete cosicchè se serve elettricità in più questa viene fornita dalla rete, se si produce elettricità in eccesso questa viene ceduta alla rete (il contatore gira a rovescio).
La produzione di elettricità da moduli fotovoltaici viene oggi aiutata tramite il cosidetto "conto energia", che prevede un contributo ogni KWh di elettricità prodotta.

SOLARE TERMICO

Attraverso dei convertitori, detti collettori solari, l'energia del sole viene usata per riscaldare acqua.
La tecnologia pel l'utilizzo termico dell'energia solare ha raggiunto maturità ed affidabilità tali da farla rientrare tra i modi più razionali e puliti per scaldare l'acqua o l'aria nell'utilizzo domestico e produttivo. I collettori solari termici vanno considerati integrativi rispetto alle tecnologie tradizionali: la soluzione ottimale oggi è l'integrazione del sistema gas con impianto solare.
Vanno quindi considerati capaci di fornire direttamente solo parte dell'energia necessaria alI'utenza, energia che altrimenti dovrebbe essere prodotta dalla caldaia tradizionale. In ogni caso un collettore solare termico per la produzione di acqua calda sanitaria dimensionato correttamente viene progettato per soddisfare il 60-65% del fabbisogno termico.

ENERGIA EOLICA

Un impianto eolico è un trasformatore di energia del vento in energia elettrica: un altro modo di produrre l'energia elettrica, senza passare attraverso gli idrocarburi, in questo analogo alI'idroelettrico. I campi di vento possono costituire una risorsa del territorio che almeno per certi aspetti può considerarsi coltivabile come avviene con la normale agricoltura, inserendo generatori nel territorio come alberi da frutta e ricavandone energia insieme a pere, mele o olive.
L'energia eolica è la fonte rinnovabile in maggior crescita a livello mondiale per la sua forte competitività sul piano finanziario.
Oggi la tecnologia permette di installare con forti vantaggi economici sia impianti di grandi dimensioni (turbine da 1-2 milioni di watt) che impianti di piccola taglia, il cosidetto minieolico, con potenze fino a 20 kilowatt e con altezze al rotore di circa 2 metri di altezza.
Per favorire la diffusione su territorio degli impianti eolici servono indirizzi di tutela ambientale e paesaggistica, sono necessari piani regionali di sviluppo che evitino la contrattazione diretta tra singoli comuni e grandi multinazionali. Nell'ultimo anno sono stati siglati accordi tra associazioni ambientaliste (WWF e Legambiente) e i produttori di centralì eoliche sulle modalità di individuare i siti per nuovi impianti con criteri di rispetto ambientale. Una esperienza in tal senso è stata concretizzata da Sinistra ecologista nelle Marche dando vita alI'approccio di Fiuminata.

     

BIOMASSE

Biomassa è un termine che riunisce una gran quantità di materiali. La biomassa rappresenta la forma più sofisticata di accumulo dell'energia solare.
L'uso energetico delle biomasse viene considerato a emissione zero perchè la CO2 emessa nella combustione equivale a quella assorbita, tramite il processo di fotosintesi, durante la loro crescita.
La biomassa utilizzabile ai fini energetici consiste in tutti quei materiali organici che possono essere utilizzati direttamente come combustibili ovvero trasformati in altre sostanze (solide, liquide o gassose) di più facile utilizzo negli impianti di conversione.
Particolarmente significative le biomasse legnose e i residui delle attività agricole, mentre non sono da considerare altri composti del carbonio come le plastiche e ovviamente i combustibili fossili.
Vari Paesi del centro-nord Europa hanno installato grossi impianti di cogenerazione e teleriscaldamento alimentati a biomasse e puntano molto anche sulla produzione di biodiesel ed etanolo, come carburante, oggi per i motori diesel, nel futuro per le celle a combustibile.
Un uso particolarmente significativo delle biomasse legnose può derivare in molte zone delle Alpi e degli Appennini dalla gestione sostenibile dei boschi.

MINI-IDROELETTRICO

Gli impianti idroelettrici servono a trasformare l'energia meccanica contenuta in una caduta d'acqua in energia elettrica. Tali impianti sfruttano dunque l'energia potenziale meccanica contenuta in una portata di acqua che si trova disponibile ad una certa quota rispetto al livello cui sono posizionate le turbine. Un ampio e diffuso impiego dell'energia idraulica è possibile in forma diffusa e su piccola scala. I luoghi in Italia adatti allo sviluppo dell'energia idraulica in piccola scala sono numerosi e molto varia è la tipologia dei possibili utenti, costituiti, per la maggior parte dei casi, da semplici nuclei familiari, da borgate o da aziende agricole, artigianali e industriali.
Questa fonte energetica presenta molti vantaggi: permette l'utilizzazione di corsi d'acqua anche modesti e marginali, può sfruttare le tubazioni degli acquedotti, i molti salti presenti nelle zone collinari e montagnose, garantendo il rispetto degli ecosistemi naturali con impatti ambientali ridottissimi.