Puntocritico
*
5
luglio 2005
L’Associazione Puntocritico ha aperto dal
2003, grazie alla collaborazione con il “Comitato per non
dimenticare Chatila”, una relazione di solidarietà
con il National Institution of Social Care and Vocational Training,
che opera nel campo profughi di Chatila, di cui Puntocritico è
uno dei partner in Italia. Una collaborazione prima di tutto politica
e poi di sensibilizzazione verso i problemi enormi che i rifugiati
palestinesi, ma anche i tanti poveri libanesi e di altre nazionalità
che lì vivono, devono affrontare all’interno del
campo.
Proprio
per questo, da quest’anno, abbiamo iniziato anche un
percorso di solidarietà materiale con questo campo
profughi. Infatti, grazie al lavoro di vari compagni stiamo
partecipando ad alcune feste estive del PdCI per raccogliere
i soldi sufficienti a dare gambe ai due progetti di solidarietà che
il compagno Kassem Aina, responsabile delle ONG che lavorano
in Chatila, ci ha inviato e che sono riproposti di seguito.
Piccole cose certamente, noi non siamo una ONG ma “solo”
una onlus, ma proprio per questo cerchiamo di unire progetti e
azioni che abbiamo un’aspirazione politica “alta”,
di sensibilizzazione e conoscenza della realtà di tanti
popoli che lottano per i loro diritti inalienabili, contro guerre,
sfruttamento imperialista e neocolonialista, unendoli a tanti
piccoli gesti di solidarietà che tante persone italiane
sentono la necessità di fare per la causa del popolo palestinese.
Josè Martì era solito ripetere che “la solidarietà
è la tenerezza dei popoli”, noi condividiamo con
lui questo valore e questa idea e per questo vi chiediamo di darci
una mano a realizzare questi progetti per rendere sempre più
forte la solidarietà e l’azione politica a favore
del popolo palestinese.
I progetti di Puntocritico e la Campagna Nazionale di solidarietà
con il campo profughi di Chatila in Libano:
1) Sostegno all’asilo di Chatila
Il progetto
consiste nel fornire all’asilo la necessaria attrezzatura
per migliorarne e mantenerne la qualità.
75 sedie x 3: 225 euro
75 tavoli x 15: 1.120 euro
Armadi: 300 euro
Libri, cancelleria: 1.500 euro
Giocattoli: 100 euro
Elettricità: 900 euro Mantenimento: 2.500 euro
Totale euro 6.650
2) sostegno alla clinica odontoiatrica del campo di Chatila
La clinica
del campo di Chatila è stata aperta nell’aprile del
1994. Questa clinica provvede gratuitamente alla assistenza odontoiatrica
di 2.220 fra bambini e adulti del campo di Chatila, così
suddivisi:
1365 bambini fra i 3 e i 6 anni, 37 bambini con problemi mentali,
438 orfani far i 6 e gli 8 anni, 264 madri di ragazzi orfani.
Il costo complessivo del progetto è di 15.650 euro
Il Campo profughi di Chatila è situato nella parte Ovest
di Beirut. Nel campo sono presenti 7.600 rifugiati palestinesi
ad altrettante persone povere libanesi e di altre nazionalità.
L’UNRWA, la missione ONU che si occupa di Chatila, ha nel
campo solo scuole elementari e di livello intermedio, ma non asili.
Sei asili funzionano nel campo grazie alla responsabilità
delle organizzazioni non governative. La nostra idea è
di aiutare queste ONG attraverso il finanziamento di questi progetti.
L’ordine di esecuzione dei progetti è quello indicato
dai numeri.
I versamenti effettuati saranno semestralmente resi pubblici con
il livello raggiunto dal progetto. Se vuoi aiutare le persone
di questo campo effettua il tuo versamento su:
CCP n. 64107527 intestato a Puntocritico Cab. 13700, Abi 07601.
Causale: Progetti di solidarietà con Chatila.
* Puntocritico
è partner in Italia del National Institution of Social
Care and Vocational Training, che opera nel campo profughi di
Chatila |