Il 18 brumaio anno VIII (il 9 novembre 1799 secondo il calendario gregoriano) con un colpo di stato Napoleone Bonaparte rovesciò il Direttorio e s'impadronì del potere in Francia. Tale evento, che costituì la premessa alla fondazione dell'Impero, è noto anche tout court come "Brumaio". Carlo Luigi Bonaparte, nipote di Napoleone I, fu Presidente della Seconda Repubblica francese (1848 - 1852) ed in seguito Imperatore (1852 - 1870) con il nome di Napoleone III, dando origine al Secondo Impero. Fu sarcasticamente chiamato Napoléon le petit (titolo di un pamphlet di Victor Hugo). Luigi Bonaparte il 2 dicembre 1852 mise fine alla seconda repubblica con un colpo di stato e assunse poteri dittatoriali: divenne imperatore esattamente un anno dopo. Sulla sua andata al potere, che ricordava caricaturalmente il coup d'état di suo zio, Marx ironizza fin dal titolo. Questo scritto ricostruisce minuziosamente gli avvenimenti che portarono ala svolta autoritaria, e proprio in questa forte attenzione ai dettagli - che al lettore odierno potrà sembrare eccessiva o addirittura poco rilevante - sta l'estremo interesse dell'analisi marxiana, tesa a indagare la complessità dei conflitti fra le varie componenti borghesi e aristocratiche; analogamente è di grande importanza la riflessione sul ruolo delle classi subalterne, e in particolare del sottoproletariato. |
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